|
FORMAZIONE
il FIGLIO dell'UOMO ONLUS - ASSOCIAZIONE CATTOLICA |
PARROCCHIA di CRISTO RE dei FRATI MINORI P.zza MARCONI 9–74015 MARTINA FRANCA (TA) - ITALY Tel 0804302492 – Fax 0804302492 PARROCCHIA di S. MARIA MAGGIORE L.go CHIESA MADRE 6–75010-MIGLIONICO (MT) - ITALY TEL-FAX :0835559045 |
E-mail: wgpwphd@tin.it - studiotecnicodalessandro@virgilio.itSito Internet: http://www.dalessandrogiacomo.it - http://space.virgilio.it/studiotecnicodalessandro@virgilio.it |
FORMAZIONE il FIGLIO dell'UOMO E-mail: wgpwphd@tin.it - studiotecnicodalessandro@virgilio.itSito Internet: http://www.dalessandrogiacomo.it - http://space.virgilio.it/studiotecnicodalessandro@virgilio.it |
EPPI ENTE DI PREVIDENZA PERITI INDUSTRIALI via DEL TRITONE 87 - 00187 ROMA ITALY TEL 06420085 FAX 0642008555 http://www.eppi.it eppi@mclink.it |
ALL'INTERNO DEL SITO SONO RIPORTATE DIVERSE SOTTODIRECTORY DOVE REPERIRE TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA COSTITUZIONE DELL'ENTE, ALLA FINALITA', ALLA GESTIONE, LE NORMATIVE ECC.:
NORMATIVA (STATUTO-REGOLAMENTO) |
LEGGI E DECRETI |
ORGANI DI GESTIONE E CONTROLLO |
NOVITA' E NEWS |
MODULISTICA |
POSIZIONE CONTRIBUTIVA |
RICERCA…….. |
EPPinforma |
HELP & INFO |
LINKS ESTERNI |
COME CONTATTARCI |
|
Le finalità dell'ENTE sono desunte dallo statuto:
Natura e denominazione dell’Ente
L'Ente di previdenza per gli esercenti l'attività professionale di Perito Industriale è istituito come fondazione di diritto privato
L’Ente assume la seguente denominazione: "ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI". La sigla EPPI identifica a tutti gli effetti l’Ente.
L'Ente è iscritto nell'albo di cui all'art. 4 comma 1 del Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n° 509, secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 2 maggio 1996 n° 337.
L’Ente attua la tutela previdenziale a favore degli iscritti, dei loro familiari e superstiti, secondo quanto previsto dal presente statuto e dai regolamenti adottati dall'Ente medesimo ed approvati dalle autorità di vigilanza in conformità alle disposizioni di cui all'art. 6, comma 5 del Decreto Legislativo 10 febbraio 1996 n° 103.
L’Ente concorre inoltre alla realizzazione di forme pensionistiche complementari con le modalità previste dal Decreto Legislativo 21 aprile 1993, n. 124 e successive modifiche. Esso deve provvedere alle forme di assistenza obbligatoria e può provvedere a quelle facoltative nei limiti delle disponibilità di bilancio.
Iscritti
Ai sensi dell'art.1 del Decreto Legislativo 10 febbraio 1996, n.103, sono obbligatoriamente iscritti all'Ente, con le modalità di iscrizione previste nel regolamento, tutti coloro che, iscritti agli Albi professionali dei Collegi Provinciali dei Periti Industriali, esercitano attività autonoma di libera professione, in forma singola o associata, senza vincolo di subordinazione anche sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa e di qualsiasi altro tipo le cui prestazioni rientrino nelle competenze specifiche del perito industriale ancorché svolgano contemporaneamente attività di lavoro dipendente od altre attività di lavoro autonomo di diversa natura. |
Gli Organi di gestione e controllo sono:
a) il Consiglio di Indirizzo Generale;
b) il Consiglio di Amministrazione;
c) il Presidente;
d) il Collegio dei Sindaci.
Il Consiglio di Indirizzo Generale è composto da un numero di membri elettivi corrispondente al rapporto di uno ogni mille iscritti all’Ente per ciascun Collegio Elettorale, con arrotondamento all’unità intera per ogni frazione inferiore ai mille; esso dura in carica tre anni, ed i componenti sono eleggibili per non più di tre mandati consecutivi.
Ai fini della identificazione dei membri di cui al precedente comma, il Presidente dell’Ente indice una sessione elettorale almeno tre mesi prima della scadenza del mandato del Consiglio di Indirizzo Generale, in conformità ad apposito regolamento elettorale che dovrà rispettare i seguenti criteri:
a) il corpo elettorale sia suddiviso in cinque Collegi Elettorali, corrispondenti alle seguenti aree territoriali:
Collegio n. 1
Veneto - Trentino Alto Adige - Friuli Venezia Giulia
Collegio n. 2
Valle d’Aosta - Piemonte - Liguria - Lombardia
Collegio n. 3
Emilia Romagna - Toscana - Marche - Umbria - Abruzzo - Molise - Lazio
Collegio n. 4
Campania - Puglia - Basilicata - Calabria
Collegio n. 5
Sicilia - Sardegna
A ciascun Collegio Elettorale così identificato sia assegnato un numero di eleggibili corrispondente al rapporto di uno ogni mille (o frazione di mille) iscritti residenti nel territorio del Collegio Elettorale stesso;
b) siano disposti presso ciascuna sede di Collegio Provinciale appositi seggi elettorali per l'espressione e la raccolta del voto e presso la sede dell'Ente il seggio elettorale centrale per lo spoglio delle schede, da effettuare separatamente per ciascuno dei cinque Collegi Elettorali;
c) sia ammesso il voto per corrispondenza; mentre non sia ammesso il voto per delega;
d) nell'ambito di ciascun Collegio Elettorale siano eleggibili tutti e soltanto gli iscritti all'Ente residenti nel territorio del Collegio Elettorale di competenza;
e) sia rispettato il principio della libertà di candidatura;
f) il voto sia espresso da ciascun elettore nominativamente per un numero non superiore agli eleggibili nel Collegio Elettorale;
g) sia considerata valida l'elezione, nei singoli Collegi elettorali, quando abbia partecipato al voto almeno un quarto degli aventi diritto al voto nei Collegi elettorali medesimi;
h) sia prevista una seconda tornata elettorale per ciascun Collegio Elettorale, quando non sia soddisfatta la condizione di cui alla precedente lettera g), risultando in tal caso valida l'elezione qualunque sia il numero di votanti;
i) siano proclamati eletti per ciascun Collegio Elettorale, nei limiti di cui alla precedente lettera a), dal Presidente dell’Ente coloro che abbiano conseguito, per ciascun Collegio Elettorale, il numero più elevato di voti ed accettino l'incarico;
j) non più di 1/6 dei componenti il Consiglio di Indirizzo Generale possono essere nominati fra gli iscritti di cui all'art. 1, comma 2 del Decreto Legislativo 10 febbraio 1996, n. 103;
6. Spetta al Consiglio di Indirizzo Generale:
a) nominare i componenti del Collegio dei Sindaci;
b) definire le direttive, i criteri e gli obiettivi generali della previdenza di categoria;
c) definire i criteri generali di investimento e di disinvestimento per le successive determinazioni del Consiglio di Amministrazione;
d) deliberare le modifiche dello statuto e le modifiche del regolamento per l'attuazione del trattamento pensionistico e del regolamento elettorale, anche su proposta del Consiglio di Amministrazione;
e) deliberare, entro il 31 maggio di ogni anno il bilancio consuntivo dell'Ente riferito all'esercizio dell'anno precedente, predisposto dal Consiglio di Amministrazione;
f) deliberare il bilancio di previsione dell'Ente, riferito all'esercizio dell'anno successivo e predisposto dal Consiglio di Amministrazione, non oltre il 31 ottobre di ciascun anno;
g) deliberare alla prima seduta utile e comunque entro il 30 novembre le eventuali note di variazione del bilancio riferite all'esercizio dell'anno in corso;
h) scegliere i soggetti, iscritti al registro di cui all'art. 1 del Decreto Legislativo 27 gennaio 1992 n. 88 e successive modificazioni e integrazioni, cui affidare la revisione contabile indipendente e la certificazione dei rendiconti annuali;
i) far predisporre e deliberare l'approvazione del bilancio tecnico-attuariale dell'Ente con periodicità almeno triennale e, comunque, ogni qualvolta si renda necessario in relazione all'andamento economico-finanziario dell'Ente;
j) determinare gli emolumenti, le indennità ed i gettoni di presenza per il Presidente, i componenti del Consiglio d'Amministrazione e per i componenti del Collegio dei Sindaci;
QUANTO SOPRA ESPOSTO E' SOLO UN PICCOLO SUNTO DI PARTE DELLO STATUTO.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI E PIU' COMPLETE INFORMAZIONI CONSULTARE IL SITO
http://www.eppi.it
HOME PAGE
TORNA ALLA pg 1 PRECEDENTE PER CONTINUAZIONE VAI ALLA pg. 2 SEGUENTE |
Edito in Proprio presso lo Studio, e Responsabile è lo STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO
- Riferimaneti Leggi e Normative :- Michele Dalessandro ; Organizzazione, Impaginazione Grafica:- Francesca Dalessandro
La Proprietà intellettuale è dello Studio Tecnico Dalessandro e di FORMAZIONE il FIGLIO dell'UOMO, salvo dove diversamente indicato.